sito tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte
Il progetto rappresenta una sfida tra il comune, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio e la Regione Piemonte: recuperare una borgata montana di elevato valore storico, ormai abbandonata, e trasformarla in un complesso di edifici residenziali pubblici destinati ai profughi.
Individuazione e restauro dei caratteri tipologici dell’involucro edilizio degli edifici tradizionali. Realizzazione di unità immobiliari residenziali. Riqualificazione dei percorsi pedonali in pietra e ciottoli e delle aree verdi. Elementi di arredo urbano per le aree comuni.